Meniscus - War of Currents (2011)
Australia | Autoprodotto
Post di Michele Ricci.
Il suono dei Meniscus è puro fluido musicale, una creatura densa ma leggiadra, sinuosa nelle forme ma dai contorni rarefatti, impalpabili.
C'è serenità nel muro sonoro del trio australiano, una lotta serrata tra serene atmosfere post-rock e l'improvviso gonfiarsi delle chitarre elettriche, incisive e mai troppo rabbiose. Atmosfere soffici e rarefatte si mescolano a pattern ritmici vari e carichi di groove, ampliandosi in melodie corali minimali, evocative, vivide, delicate.
L'elettronica presente è usata con moderazione, con inserti sporadici e perfettamente mirati, asserviti alla predominante componente rock, cuore pulsante dell'album.
"War of Currents" si abbandona al proprio mood con spigliata sicurezza, in un fluire ininterrotto che rapisce e suggestiona, nonostante la relativa brevità dell'opera riporti indietro l'ascoltatore vagabondo proprio al sopraggiungere del piacere sensoriale.
Breve ma intenso.
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