Je suis malaadeeee
Alla fine di un periodo estivo bieco ed esecrabile, scandito dai crescenti sintomi dell'omofobia,.dell'intolleranza e da porrofobie varie, immancabile x la chiusura del tutto come un bidet alla fine di una cagata mondiale, arriva la malattia. Sto nel letto e un sentore di malessere interno comincia a salirmi dallo stomaco; cambio posizione, mollando due o tre borde che gonfiano le coperte godendo di quell'aerosol stordente che per pochi istanti mi lascia dimenticare l'attuale situazione; comincia ad avvertire un senso strano di mancato equilibrio e intanto il sudore comincia ad adempiere al suo compito di collante con le sottili lenzuola, riducendomi in pochi istanti a salma obitoriale; la calma acquistata nel distendersi è ormai andata a farsi fottere e le madonne svolazzano ora liberamente sul soffitto della mia camera; mi alzo, barcollo, tiro un altra borda, causata forse dallo spostamento dell'asse corporeo; mio fratelo svegliato dalla solfatara ha solo il tempo di sigillarsi nelle coperte ed esclamarmi:" Fai cacare"; vado in cucina, i primi sintomi della tosse già si manifestano, apro gli scaffali, tracanno 2 o 3 sorsi di fluimucil e poi via, bustina di antibiotico , ha lo stesso sapore di un paio di mutande dopo una giornata di lavoro a ferragosto; torno a letto, mi riposo nel sudereccio giaciglio, ultima borda di assestamento, occhi pallati e sonno che non può arrivare...... a labbra strette comincio una nenia..."Je suis malaadeee".....
le porrofobie ahahahahahah ma ti credo che si malat!!! mo te si ripija cristttoooooooo!!! il colorito cadaverico come me lo spieghi sciiiaaaammmmmmooooelenuccia
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