Le mie palle girano. E girano. E girano...
Incomincio a credere che la rabbia sia l'unica cosa che ho mantenuto della mia infanzia.
No, non pensate ad una gioventù piena di sofferenze o penetrazioni anali, la mia è stata una gioventù come tante, normale, semplice, tranquilla.
Solo che sono nato con le palle girate, incazzato ed incazzoso, sempre e comunque.
Ho degli attimi di gioia, di felicità, ma a questi s'alternano giornate in cui farei saltare in aria mezzo continente, gustandoni la scena mentre sorseggio il ventesimo caffè della fottuta giornata.
Sono sprazzi di follia, di frustrazione, di distruzione, di annichilente nichilismo autodistruttivo-barbarico.
E tu vecchio, non rompermi i coglioni, del tuo passato non me ne frega un cazzo.
Il tuo alito ha l'odore dell'aldilà.
Come il mio.
tu seil il signore! non abbiate paura pampini dell'asportazione delle tonsille!
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