Ascoltati: Voivod - Nothingface (1989)

Progressive punk?


Etichetta: MCA Records
Nazione: Canada
Versione: CD



La storia dei Voivod, band canadese formata nei primi anni novanta dal compianto Denis D'Amour, può riassumersi utilizzando un semplice aggettivo: mutevole.
Dopo un'esordio all'insegna di un thrash metal di discreta fattura, il gruppo rimescola le carte in tavola, incidendo l'album "Nothingface".
All'interno delle composizioni possono rintracciarsi innumerevoli ed impensabili commistioni di generi ed influenze, amalgamati da una spiccata vena psichedelica che funge da collante per tutti i fantasiosi frammenti sonori che, man mano, vanno a susseguirsi con lo svolgersi delle tracce.
Linee vocali dalla sfrontatezza punk pennellano efficaci strutture melodiche, mentre le chitarre si lasciano andare ad un riffing schizzato ma preciso, quasi matematico.
La base ritmica alterna semplici mid-tempo ad intrecci progressive d'impatto, senza perdersi in quell'autocompiacimento nauseante e sterile di molte band progressive piene di spocchia ma prive di gusto.
La melodia rimane, comunque, sempre al centro dell'universo Voivod, arricchendosi di nuove sfumature ad ogni successivo ascolto. Le affascinanti tematiche Sci-Fi  trattate nelle liriche, portate avanti sin dagli album precedenti, chiudono il cerchio di un lavoro entusiasmante ed originale, oggi più di ieri.

P.S.
La cover di "Astronomy Domine" dei Pink Floyd (periodo Barret) è una dichiarazione d'amore quasi commuovente.












Voivod "Astronomy Domine" (Pink Floyd cover)
Official video




Post precedente nella sezione Ascoltati: Katatonia - The Great Cold Distance (2006)


Commenti

Post più popolari