Barbagamer Special: Richard Matheson (1 di 9)
Nove anni di racconti.
Richard Mathenson (1926 - 2013) è conosciuto principalmente per il fondamentale "Io sono Leggenda", ma lo scrittore/sceneggiatore statunitense ha pubblicato un numero consistente di racconti brevi, spaziando con disinvoltura tra tutti i generi della letteratura d'intrattenimento, sempre mantenendo un'elevata qualità narrativa. Approfittando della ristampa completa, pubblicata da Fanucci in quattro volumi, voglio condividere con voi le mie "opinioni volanti e volatili", suddividendo i racconti per anno di pubblicazione e dedicando un post riassuntivo ad ogni annata. Mi limiterò ai primi nove anni di pubblicazioni brevi, periodo che ho maggiormente apprezzato.
Il tempo delle cazzate termina qui, vi lascio alla lettura della prima parte di questo speciale che accompagnerà Barbagamer per un bel pezzo (ogni venerdì, per nove settimane).
Buona lettura.
Parte 1 di 9
1950
Nato d’uomo e di donna
Titolo originale: Born of Man and Woman
Anno: 1950
Una famiglia con un "piccolo" segreto.
Scorrevole e ritmato, il racconto si diverte a giocare con il lettore, ribaltando i ruoli continuamente. Chi è la vittima e chi il carnefice?
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Sogni a occhi aperti
Titolo originale: The Waker Dreams
Anno: 1950
In un futuro lontano, tra uomini e macchine.
Sembra il classico racconto di fantascienza eroico e banalotto, ma Matheson scopre le carte vincenti solo alla fine e sbanca il tavolo. Ritmo sostenuto, un universo condensato in una manciata di pagine ed un finale d'applausi.
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Sembra il classico racconto di fantascienza eroico e banalotto, ma Matheson scopre le carte vincenti solo alla fine e sbanca il tavolo. Ritmo sostenuto, un universo condensato in una manciata di pagine ed un finale d'applausi.
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Terzo dal sole
Titolo originale: Third from the Sun
Anno: 1950
Anno: 1950
Due famiglie e la salvezza di un'intera specie.
Tratteggiare dei personaggi credibili con poche parole è un lavoro difficile e alla portata di pochi. Richard ne esce vittorioso grazie all'uso sapiente dei tempi narrativi, mantenendo alta la tensione e concludendo il tutto con un colpo di scena magistrale.
Tratteggiare dei personaggi credibili con poche parole è un lavoro difficile e alla portata di pochi. Richard ne esce vittorioso grazie all'uso sapiente dei tempi narrativi, mantenendo alta la tensione e concludendo il tutto con un colpo di scena magistrale.
Trovate questi racconti all'interno del primo volume dedicato all'autore americano.
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