Giocati: La Torre delle Ombre / Kage no Tō (2010)
2010 | Hudson Soft | Wii | Retail
ICO sarai tu!
Kage no Tō (La Torre delle Ombre nell'adattamento italiano) danza in un limbo tra ispirazione palese e genuina bontà, richiamando con forza l'opera prima di Fumito Ueda, quell'imponente ICO che tante emozioni ha saputo riversare nel cuore di silicio della PlayStation 2. Ma le similitudini terminano appena ci si inoltra nel malinconico mondo creato da Hudson Soft, ben più personale di quanto si supponga. La struttura principale è quella classica dei platform puzzle in due dimensioni pseudo labirintici, impreziosita da un'utilizzo sapiente delle funzionalità del Wiimote. Sebbene il level design cerchi di nascondere la propria linearità ricorrendo ad un backtracking mai invasivo, l'intera esperienza ludica risulta appagante e mai frustrante, invogliando ed incuriosendo quel tanto che basta per mantenere alto il mordente. Ma è grazie alla grandiosa atmosfera che il gioco sorprende inaspettatamente. L'alone di mistero ed incanto conquista repentinamente il cuore, tratteggiando un luogo indefinito grazie all'utilizzo sapiente dei colori caldi degli scenari e delle ombre che li popolano, personaggio compreso. La riuscita dell'intera esperienza passa, senza dubbio, per il meraviglioso accompagnamento musicale, un toccante insieme di note sostenute, lievi, eteree, bellissime.
Nonostante gli evidenti limiti di budget, La Torre delle Ombre è un videogioco riuscito ed affascinante, in grado di suscitare emozioni impalpabili, laconiche e piacevolissime. Se cercate atmosfera a pacchi accomodatevi pure.
P.S. Lascio da parte lo sdegno profondo che provo per la fine indecorosa che Konami ha riservato alla Hudson Soft, una software house storica che ha pagato lo scotto di tempi troppo veloci e gusti molto discutibili.
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