The Booth at the End - Stagione 1 (2010)
Cristopher Kubasik | Netflix
Otto persone con dei desideri, un solo uomo per esaudirli.
Ma nulla è gratis e il lato mostruoso dell'animo umano è capace di ogni efferratezza pur d'ottenere ciò che brama con maggiore intensità.
Nella prima stagione di "The Booth at the End" ci sono solo dialoghi, un singolo setting, persone e situazioni che s'intrecciano, ma questo minimalismo accresce ulteriormente la tensione dell'opera, sempre palpabile, fitta, concreta, affascinate come poche.
Originale, coinvolgente e scritta divinamente, questa serie è consigliata a chiunque apprezzi le produzioni con uno spessore contenutistico non banale e create con l'intento di resistere alle mode e alle tendenze del momento.
Ma nulla è gratis e il lato mostruoso dell'animo umano è capace di ogni efferratezza pur d'ottenere ciò che brama con maggiore intensità.
Nella prima stagione di "The Booth at the End" ci sono solo dialoghi, un singolo setting, persone e situazioni che s'intrecciano, ma questo minimalismo accresce ulteriormente la tensione dell'opera, sempre palpabile, fitta, concreta, affascinate come poche.
Originale, coinvolgente e scritta divinamente, questa serie è consigliata a chiunque apprezzi le produzioni con uno spessore contenutistico non banale e create con l'intento di resistere alle mode e alle tendenze del momento.
Intrigante.
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