Gone Home (2013)

Fullbright Company | PlayStation 4

Devo ammettere che Gone Home riesce a gestire con intelligenza l'unico ambiente che ci troveremo ad attraversare, creando una tensione strisciante e vagamente "orrorifica" che ben si amalgama al lento incedere della protagonista. Il gioco di Fullbright Company si sorregge interamente sull'ambientazione, disseminata di oggetti che raccontano frammenti di vita, abitudini quotidiane, piccole storie d'umanità e un preciso periodo storico, visto attraverso gli occhi di una ragazzina. Ma il gioco resta, soprattutto, una storia d'amore adolescenziale non pienamente focalizzata, che tenta d'affrontare, con furbizia, un argomento poco trattato nei videogiochi, scivolando goffamente su cliché e banalità che una scrittura più matura avrebbe evitato. 

Gone Home aspira al Sundance Film Festival ma deve accontentarsi del primo pomeriggio di Canale 5, nel periodo estivo, in compagnia di Rosamunde Pilcher.

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