New Super Luigi U (2013) [REPOST]
Nintendo | Wii U
Post di Michele Ricci.
Nonostante l'evidente inflazione della serie "New" dedicata al chiattone baffuto di Nintendo, bisognerebbe scartavetrarsi i polpastrelli per negare le ottime qualità di quel New Super Mario Bros U che ha accompagnato il lancio dell'enigmatica console casalinga della compagnia giapponese. Il (solito) brillante level design, unito al (solito) sistema di controllo certosino e puntuale tratteggiano il ritratto di un platform completo e profondo, pronto ad aprirsi sia ai neofiti che a tutti quei giocatori cresciuti a suon di salti e funghi.
Ed è proprio in quelle meccaniche, così rifinite e sapientemente concretizzate, che il primo Mario in HD spicca su tutto il resto della (minima) concorrenza. Cosa poteva combinare Nintendo per rimescolare le carte in tavola? Andare a modificare due dei fattori fondanti dei Super Mario in 2D: l'inerzia ed il salto. A balzi molto più alti si contrappone un'inerzia punitiva e del tutto nuova, che spinge il giocatore a procedere con passo spedito verso l'ambita bandiera di fine livello. Unite a questi fattori il limite temporale di 100 secondi per livello (ad esclusione delle battaglie con i boss), ed ecco che tutte le "certezze mariesche" vanno a puttane.
In New Super Luigi U si corre e si muore in egual misura, imprecando in libertà, tra Stelle prese con esaltanti rimbalzi fulminei e ripetuti decessi nel tentativo di farlo. Certo, se si cerca la vera innovazione allora è meglio tenersi lontano dal titolo, ma per tutti gli amanti del vero, puro e piacevolmente bastardo platform in due dimensioni, c'è tanto da godere.
Pur indossando una tutina ambigua, Luigi può bullarsi con i suoi amichetti fungoidi: promosso a pieni voti.
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