World of Goo (2008)

2D Boy | Switch

Post di Michele Ricci.

Ho giocato (e amato) World of Goo al momento dell'uscita, terminandolo con molto piacere sia su PC che su Wii. La disponibilità di un port per Nintendo Switch ha causato immediata fuoriuscita di denaro dalla mia carta di credito alle tasche di 2D Boy (adesso Tomorrow Corporation) e Nintendo.

Cosa rende World of Goo una delle poche produzioni indipendenti occidentali che considero un "classico moderno da tramandare"? Certamente la solida e variegata natura di puzzle basato sulla fisica che ne forma lo scheletro portante, opera di un processo di progettazione e sviluppo attento e capace, dove l'amore e il talento sono stati asserviti alla creazione di qualcosa di buono e fatto bene. Anche la delicata componente narrativa ha il suo peso, gestita con tatto e mai invadente, capace di suscitare reazioni emotive del tutto inaspettate, piacevoli.

Tanto cuore e altrettanto cervello nella prima creazione "maggiore" di 2D Boy (di cui ho scritto in precedenta sul blog), un piccolo esserino digitale che diverte, emoziona, sfida il giocatore e fa sorridere, perfetto in questa versione portatile/casalinga per l'amorevole neonata Nintendo.

Da giocare assolutamente.




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