Ho rinnovato Audible

[OPINIONI, AUDIOLIBRI]

Bombardato dalla costante pubblicità sparata in TV da Amazon, pubblicità che mi ha colto impreparato e sensibilmente esposto durante le passate festività natalizie, ho usufruito del mese di prova gratuito (rinnovato proprio in questi giorni) offerto da Audible, rinomato (sì?) servizio di audiolibri (e podcast) a domicilio, recapitati direttamente sui propri device mobile (e non) preferiti.

Una buona selezione di titoli in italiano si accosta ad una ben più corposa audioteca in lingua inglese, e tra grandi classici e novità, non proprio di primo pelo, si riesce a scovare sempre qualcosa d'interessante d'ascoltare, pur rimanendo ben lontani dalle nicchie più affascinanti e oscure, nicchie in cui lettori dalla scarsa attività sociale, di cui reputo degno rappresentante, carpiscono le perle più belle/imbarazzanti/weird. 

Ho lasciato che ottimi interpreti mi leggessero Il guardiano degli innocenti di Sapkowski ed i primi sei volumi delle Cronache di Ambra, saga lisergico - fantasy - trash di Zelazny che mi ha inaspettatamente appassionato, grazie a quel pizzico di verace ingenuità che rendeva grande la letteratura di genere di fine anni '70.

9,90 euro mensili non sono pochi, ma se nel quotidiano pellegrinare avete le mani costantemente occupate e il sonno vi coglie alle prime pagine del libro che giace sepolto dalla polvere sul vostro comodino/ebook reader da mesi, Audible potrebbe fare al caso vostro, consapevoli che bisogna accontentarsi di quello che passa Amazon.