Blood Incantation - Hidden History of the Human Race (2019)
USA | Dark Descent Records
Un amico mi aveva suggerito più volte d'ascoltare qualcosa di 'sti chiacchieratissimi Blood Incantation e, alla fine, ho seguito il consiglio, rimanendo intrappolato nell'ultimo full-length dei deathster spazialoidi, "Hidden History of the Human Race".
I Blood Incantation riescono a padroneggiare benissimo il gioco di prestigio più difficile: essere personali senza inventare un cazzo, e le quattro tracce (con la suite conclusiva di ben 18 minuti che, da sola, vale il prezzo del biglietto) riassumono un paio di decenni di death metal e lo fanno dannatamente bene.
(Tanto) Morbid Angel, un po' di Gorguts e un pizzico degli ultimi lavori dei Death, tecnica strumentale invidiabile ma al servizio della musicalità, brutalità controllata e travolgente, aperture melodiche notevoli, psichedelia sci-fi non scontata, voce catacombale e arrangiamenti con due palle gigantesche, il tutto racchiuso in poco più trenta minuti, durata ideale per scongiurare noia e indurre l'ascolto ripetuto compulsivo.
Gran bel disco di death metal intelligente, progressivo e assuefacente, non come quei pappardoni straccia-coglioni che ci propinano i Nile ultimamente.
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