13 Sentinels: Aegis Rim (2019)

Giappone | Vanillaware
Giocato su PlayStation 4 PRO

[OPINIONI/VIDEOGIOCHI] 

Credo sia giusto supportare fedelmente (leggasi "sganciare la grana") i creatori di contenuti a cui si è particolarmente legati, quelli che basta venirne a conoscenza per drizzare immediatamente le orecchie, lasciando fluire copiose quantità di bava.

Vanillaware rientra nella cerchia, assolutamente personale, della gente fidata a cui elargisco l'obolo senza colpo ferire: 13 Sentinels: Aegis Rim è uno dei tre giochi che ho preordinato nel 2020 e quello che maggiormente ha ripagato la fiducia riposta.

L'ultima produzione dei talentuosissimi giapponesi è una sontuosa creatura bicefalo che riassume e condensa l'epos fantascientifico, orientale e non, degli ultimi trent'anni all'interno di una visual novel e di uno strategico in pseudo tempo reale, dipendenti nell'avanzamento uno dall'altro ma distaccati in due sezioni ben distinte (un esaustivo Archivio compone la triade finale dell'offerta).

La ciccia narrativa, ingarbugliata al punto giusto, tiene botta fino alla fine, grazie a personaggi ben caratterizzati pur se aderenti agli stilemi del genere. Tra colpi di scena, pipponi infiniti, slice of life, esaltazione culinaria (firma inconfondibile di Vanillaware) e dialoghi appassionanti, 13 Sentinels: Aegis Rim ti aggiunta per il bavero e non molla la presa, districando l'intricata matassa con discreta eleganza.

Quando si tratta di prendere a calci nel culo i fottutissimi Kaiju meccanici alieni con dei cazzutissimi Mecha nipponici, l'azione si sposta all'interno di una griglia minimalista raffigurante la zona cittadina da proteggere, dove saremo chiamati a dare ordini ai giovani piloti tramite un comodo menù, che mette in pausa il caotico e ipnotico svolgersi delle battaglie. Non manca la possibilità di sbloccare e potenziare i nostri robottoni grazie alle risorse accumulate maciullando la nemicaglia, mattanza che può proseguire ad oltranza ripetendo (leggasi "grindando come non ci fosse un domani migliore ad attenderci lì fuori") le missioni già concluse. 

Se la componente guerraiola della produzione Vanillaware è appena sufficiente a tenere lontana la noia, 13 Sentinels: Aegis Rim fa lacrimare gli occhi per la bellezza bidimensionale della propria arte visiva, un inno all'artigianeria più ricercata, morbidamente tratteggiata e finemente animata, quell'arte che ti lascia estasiato a contemplare tutti i particolari di una scena anche per diversi minuti. 

Sviluppatori così vanno tutelati, coccolati, protetti e supportati, permettendo loro di continuare ad esistere e sviluppare produzioni personali e cariche di quel fascino proprio del "casereccio nipponico", che poco spazio trova nel videogioco moderno, sia esso blockbuster o indie. 

Lunga vita alle cose belle, lunga vita a Vanillaware e comprate subito 13 Sentinels: Aegis Rim!

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