Gantz [Anime] (2004)
Giappone | Gonzo
Guardato su Netflix
[OPINIONI/ANIMAZIONE]
Ricordo d'aver letto un paio di volumetti del famosissimo manga di Hiroya Oku tantissimi anni fa, grazie al gentil prestito di un malefico amico, rimanendone piacevolmente colpito.
Durante una noiosa perlustrazione notturna del catalogo proposto da Netflix mi sono imbattuto nell'adattamento animato a opera dello studio Gonzo e oplà, mi sono sparato le due stagioni di Gantz in poche, "intense" sezioni.
La presenza di tette giganti, la costante apoteosi splatter e il generale mistero di tutta la vicenda ne fanno, sulla carta, un CAPOLAVORO CERTO E ASSOLUTO, ma la realtà risulta molto più cruda delle esplosioni di viscere e meno ipnotica del ballonzolamento mammario presente in molte puntate: la serie TV di Gantz è una produzione frettolosa, con evidenti limiti di budget, piena di tempi morti, filler insopportabili e un'inconsistenza narrativa da lasciare basiti.
Ho visto l'anime in italiano e, forse complice un adattamento fatto con il culo, molto spesso i dialoghi mi hanno prima steso dalle risate e successivamente portato a chiedermi se non fosse più costruttivo fermarmi ad osservare il cantiere vicino casa, criticando apertamente le dubbie scelte dei mestieranti al lavoro.
Poi ho ricordato l'obbligo d'indossare la mascherina e, conscio della mancata chiarezza dei eventuali borbottii alle orecchie dei miei impreparati bersagli, ho continuato la visione di 'sta mezza stronzata, tra il fastidio e la noia.
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