Mobile Suit Gundam F91 (1991)
[film #15]
1991, Yoshiyuki Tomino (Sunrise)
Una travagliata ripartenza, mai conclusa per manifesta indifferenza.
Tralasciando quello che Mobile Suit Gundam F91 doveva essere nei progetti iniziali, ovvero la produzione del reboot gundamico affidata alle cure del trio delle meraviglie (Tomino alla regia, Yasuhiko al character design e Okawara al mecha design), con nuovi personaggi, nuovi bellissimi mecha e una diversa famiglia spaziale contrapposta alla decadente Federazione Terrestre, quello che si è realmente concretizzato è un film di due ore che tenta di condensare una sceneggiatura ben più corpulenta tagliando, strizzando e maciullando caratterizzazione, approfondimento, motivazioni e world building.
La tecnica e l'arte messa in campo fanno letteralmente detonare il cranio per la troppa bellezza, ma la calca di personaggi che si affollano sullo schermo, scomparendo di colpo o morendo male, non vengono indirizzati da una sceneggiatura degna ti tale nome, elargendo disordine e confusione a volontà sullo spettatore, osservatore inerme di belle trovate appena abbozzate, sommerse da un fiume d'inersorabile sconclusionatezza.
Quel "this is only the beginning" sul finale lascia l'amaro in bocca delle occasioni dove la somma delle parti è inferiore al valore dei singoli elementi che la compongono.
Un bello (da paura, eh!) che non balla.
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