Tokkyuu Shirei Solbrain (1991)

[videogioco #55]

1991, Natsume - Famicom
Finito su Android TV (RetroArch)
<save state>

Ah, tokusatsu e Famicom, esiste unione più eroticamente stimolante? Esiste, eh?

Tokkyuu Shirei Solbrain è un gioco action su licenza per Famicom, sviluppato da Natsume nel 1991, basato sulla serie tv tokusatsu giapponese omonima e contemporanea, portato successivamente sul mercato occidentale con il titolo di Shatterhand e modificato in alcune componenti grafiche, sprite del protagonista ed ambientazione di un livello in primis. 

L'action platformer di Natsume è una bomba, inutile girarci intorno: sette stage (uno introduttivo, cinque selezionabili a piacere ed uno finale) dall'ottimo level design e ricchi di trovate molto stimolanti (le fasi a gravità invertita, il livello ghiacciato/subacqueo), piene zeppe di una buona varietà di marrani alquanto determinati, e supportati nelle nostre scazzottate da otto tipologie di pod da selezionare combinando a piacimento un tris dei due simboli disponibili (alfa e beta). 

Anche le boss battle sono interessanti, varie e ben progettate, con i diversi figli dell'oblio che cercano di fracassarci l'eroiche ossa senza lesinare in stile e tamarraggine. 

Musiche che pompano il testosterone e bella grafica dettagliata sembrano suggellare un'opera imprescindibile, ma c'è un ma grosso come 'na casa: Tokkyuu Shirei Solbrain è difficile, difficilissimo, un inferno, MAMMA LE BOTTE! 

Se il livello introduttivo lascia ben sperare, le smanacciate si fanno intense da subito, in un climax di violenza psicologica e frustrazione che raggiunge, con l'ultimo "m'iscrivo ai terroristi" stage, un'intensità di sadismo quasi esilarante. 

Se cercate un ottimo action bidimensionale e la sfida vera non vi preoccupa, qui c'è di che godere ed io, con i save state, ho sofferto ma mi sono divertito. 

Malvagio. 

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