Persona (1966)
[film #47]
Regia e sceneggiatura: Ingmar Bergman
Un'attrice che ha scelto di restare muta viene affidata alle cure di un'infermiera.
Capolavoro del cinema moderno, avanguardistico oggi più di ieri, Persona di Ingmar Bergman è una riflessione profonda ed allucinata sull'obbligo alla menzogna per amalgamarsi alla società, una prigione di finzione che offre solo due vie di fuga: il mutismo o il suicidio.
Visionario e visivamente strabiliante, il capolavoro pessimista del genio svedese instilla una strisciante sensazione di disagio ed alienazione, una trappola emotiva priva di goffi orpelli dove il reale e l'inconscio si mescolano mostrando le contraddizioni, le incongruenze e le fragilità dell'essere umano.
Un'opera d'arte immortale.
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