Vortex (2021)
[film #42]
2021 | Gaspar Noé | Francia
Una coppia di anziani malati, una casa stracolma di roba, un figlio ex tossicodipendente e Gaspar Noé: cosa potrà mai andar bene?
Guardare Vortex è stato impegnativo, addirittura asfissiante, perché in quella casa, stracarica di ricordi di vita passata e ora impestata dall'odore di una vecchiaia malata, si è costretti ad avvertire sulla propria pelle il brivido della certezza che tutto finirà presto, probabilmente male.
Gaspar Noé separa su schermo i due protagonisti (Dario Argento e un'incredibile Françoise Lebrun) come la malattia ha fatto nella realtà filmica, mostrando il lento e inesorabile disfacimento di una famiglia con uno sguardo freddo e minuzioso, gravido d'opprimente ineluttabilità e nichilismo a briglia sciolta, soprattutto in un finale da pugno nello stomaco fortissimo.
Tosto, lento, spietato.
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