12 anni schiavo (2013)

[film #77]

-info-

Titolo originale: 12 Years a Slave

Regia: Steve McQueen

Sceneggiatura: John Ridley

Casa di produzione: Film4 Productions

Nazione: USA, Inghilterra

Tratto dal libro autobiografico di Solomon Northup che nel 1800, in America, è stato rapito e ridotto in schiavitù per dodici anni.

Al momento dell'uscita ho evitato volontariamente 12 anni schiavo, credendolo il classico film acchiappa Oscar moralista e hollywoodiano, nel senso più dispregiativo di tale affermazione.

Bene, ho fatto una cazzata enorme lasciandomi guidare da un pregiudizio senza fondamenta, perché il lungometraggio di Steve McQueen colpisce duro allo stomaco e strappa via le parole di bocca a furia di frustate, figlio della libertà espressiva propria del cinema d'autore ma con i mezzi giusti per portare il proprio messaggio politico a chiunque. 

Tutti gli attori coinvolti, dal protagonista Chiwetel Ejiofor, al demone tormentato Michael Fassbender, alla strepitosa Lupita Nyong'o (che ho amato fortissimo anche in Noi), regalano delle prestazioni sentite e viscerali, ricreando un'umanità che smarrisce repentinamente se stessa e si aggrappa a qualsiasi appiglio per sopravvivere, esistere, essere, appiglio a cui anche chi è dall'altra parte dello schermo è costretto ad aggrapparsi, perché 12 anni schiavo costringe a guardare cosa possono fare gli uomini ad altri uomini, cosa possa permettere la legge da essi scritta e quanto sia grande e impossibile da colmare l'abisso. 

Film ruvido, concreto, toccante.