Female Yakuza Tale: Inquisition and Torture (1973)

Il film della giornata rientra nella grande famiglia marcia del Trashavvento non per carenze tecniche, questo è certo. 

Dal Giappone, per voi... 

[film #119] 

[Trashavvento 2k22 - Katana Edition #19] 

-info-

Titolo originale: Yasagure anego den - sōkatsu rinchi

Regia: Teruo Ishii

Sceneggiatura: Teruo Ishii

Nazione: Giappone

Un capo di un clan Yakuza usa l'intimità di un gruppo di prostitute per lo spaccio di droga e la protagonista ne rimane invischiata. 

Female Yakuza Tale: Inquisition and Torture è il seguito di Sex and Japan, uscito sempre nel 1973, e la sostanza non cambia: criminalità, violenza, katane, un sacco di tette e culi. 

Girato, fotografato e recitato bene (è pur sempre una produzione Toei), lo stiloso samurai sexploitation di Teruo Ishii è degno rappresentante del ricco sottogenere d'appartenenza, ma l'esile trama non riesce a nasconderne la natura assolutamente pruriginosa, figlia dei suoi tempi (sessismo e razzismo a manetta) e sicuramente fastidiosa per molti, se non contestualizzata. 

Certo, Yoshimi di Cristo (la killer che quando prega uccide) e la carneficina finale, tutta minne al vento e spremuta di sangue, elevano immediatamente il livello di bellezza generale, con ovvio gaudio degli spettatori mentalmente preparati. 

Tettoso!