Riki-Oh: The Story of Riki (1991)

Roba seria oggi, serissima.

Hong Kong, mazzate e secchiate di sangue, bisogna aggiungere altro?

Trashavvento stringe il pugno nelle mani e vi presenta...

[film #113] 

[Trashavvento 2k22 - Ultragore Edition #13]

-info-

Titolo originale: Lik Wong

Regia: Lam Ngai-kai

Sceneggiatura: Lam Ngai-kai

Nazione: Hong Kong

Adattamento cinematografico del manga di Masahiko Takajo e Tetsuya Saruwatari (che non ho letto ma che bramo più di ogni altra cosa, almeno per i prossimi cinque minuti): in un prossimo futuro tutto è privatizzato, compreso le prigioni ed in quella dove viene incarcerato Riki-Oh si sta proprio di merda... 

Senza stare a menare il can per l'aia: Riki-Oh: The Story of Riki è un trashissimo capolavoro di violenza ignorante, fieramente splatter ed assolutamente imperdibile.

Difficile non arraparsi, come un coniglio malato di sesso non protetto, di fronte al nostro muscoloso protagonista che si annoda i tendini del braccio squarciato per tornare a combattere, oppure al tizio che si apre la pancia con un bel coltellazzo, caccia fuori un paio di metri di budella e cerca di strangolarci l'eroe di cui sopra. 

Aggiungere altro sarebbe peccato mortale per un'opera di tale virile caratura che vive proprio d'esagerazioni ed eccessi, un prison movie tempestato d'arti marziali irrealistiche, sfrenato, brutale, cattivissimo, fuori di testa ed indispensabile per toccare il cielo con un dito, o con il pene eretto, o come cavolo volete voi. 

Cult totale! 

Evisceratoso!