Hereditary - Le radici del male (2018)

[film #191]

-info-

Titolo originale: Hereditary

Regia: Ari Aster

Sceneggiatura: Ari Aster

Nazione: USA

Genere: Horror

Durata: 127 minuti

L'elaborazione del lutto ed il retaggio di una famiglia disfunzionale e un satanasso.

Utilizzare il linguaggio dell'orrore per raccontare gli abissi dell'animo umano è uno dei modi di narrare più intensi, viscerali ed elementari che un qualsiasi artista può utilizzare per veicolare i propri messaggi, la propria visione, i propri incubi.

Farlo con il talento di Ari Aster è tutt'altro paio di maniche, perché un lungometraggio d'esordio come Hereditary - Le radici del male è un evento raro e prezioso, dalla prorompente identità, che merita a prescindere dal gradimento individuale.

Elegante e conturbante nella forma quando dolorosamente angosciante/spaventoso nella sostanza, l'opera del giovane regista americano ravana nel torbido, squarcia le viscere e lascia ammutoliti (la sequenza che parte in auto e si conclude a livello del manto erboso è destabilizzante essenza cinematografica), mantenendo un controllo perfetto della tensione utile a condurre lo spettatore verso la svolta sovrannaturale della parte finale, fautrice d'attimi di genuina paura satanica.

Hereditary - Le radici del male è un sontuoso esemplare d'arte disturbante, inquietante, assolutamente meravigliosa.

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