Morgenrøde (2014)

[film #203]

-info-
Regia: Anders Elsrud Hultgreen
Sceneggiatura: Anders Elsrud Hultgreen
Nazione: Islanda, Norvegia
Durata: 70 minuti

Due uomini, un mondo morto, la vita estinta e la ricerca disperata di un dio.

In anni d'appassionata visione di cinema indipendente, raramente sono incappato in un film così nichilista e privo di speranza come Morgenrøde, esordio ermetico e criptico di Anders Elsrud Hultgreen, artefice di tutto ad eccezione dell'asfissiante colonna sonora dark ambient di Ole Petter Sørum, comprimario di peso dell'ode all'oblio rinchiusa in questi settanta minuti di rassegnazione.

In una brulla distesa sfregiata da corsi d'acqua velenosi, con il tempo scandito dal sorgere di un sole smorto, dove non vi è traccia di vita ad eccezione delle due ombre erratiche che l'attraversano, assistiamo al pellegrinaggio claudicante di quel che resta di un'umanità destinata alla completa cancellazione, vagabonda stremata alla vana ricerca di una divinità che possa dare un senso alle cose ma che si dimostra indifferente, sprezzante e, se forzatamente palesata, assolutamente terrorizzante.

Una fotografia desaturata, inquadrature storte, dialoghi risibili e un'oppressione costante scandita da un ritmo dilatato ed insostenibile, in commistione con la colonna sonora di cui sopra, fanno di Morgenrøde ("Alba") un tour de force affascinante e respingente in equal misura, ovviamente indirizzato a chi ha la voglia di riflettere ed aggiungere tasselli personali ad una creazione artistica non di facile/frivola lettura.

Attenzione dunque, perché l'incupimento è dietro l'angolo.

#film
#morgenrøde
#finedelmondo
#diotiodia


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