Antichrist (2009)
[film #229]
-info-
Regia: Lars von Trier
Sceneggiatura: Lars von Trier
Nazione: Danimarca, Germania, Svezia, Francia, Italia
Durata: 109 minuti
Presissimi da una notte di sesso focoso, una coppia non riesce a salvare il proprio figlioletto dalla fatale caduta da una finestra. Sarà l'inizio dell'Inferno.
Approcciarsi ad una creatura del genio anarchico Lars von Trier è perlopiù questione di coraggio, perché il regista danese non risparmia proprio nulla allo spettatore.
Antichrist è un opera tremendamente intima realizzata da un uomo in piena depressione, asfissiato da paure, psicosi e tormenti che si palesano in ogni singolo fotogramma, cancellando anche la più flebile speranza.
Il disfacimento psicologico e fisico della coppia, sbrandellata dal senso di colpa e dal dolore, è un terrificante inoltrarsi nella violenza più estrema che cerca risposte lì dove stride il rumore del caos, una lotta sessuale/mortale tra corpi corrotti in una natura malvagia e spietata, dove i simbolismi e le citazioni ampliano a dismisura le possibili interpretazioni.
La dovizia di particolari con cui Lars von Trier mostra i momenti visivamente più estremi è al limite del sadismo morboso, mentre l'alternanza di carne sanguinante ed allucinazioni orrorifiche rendono Antichrist un'esperienza certamente divisiva, disturbante, opprimente e destabilizzante, ma comunque difficilmente archiviabile con indifferenza (spoiler: organi genitali a iosa).
Personalmente lo ritengo un esempio eclatante di cinema d'autore allo stato brado, tecnicamente eccezionale, recitato divinamente e dall'animo corrotto, nerissimo, rassegnato.
#film
#LarsVonTrier
#Antichrist
#BarbaMicro
Commenti
Posta un commento