L'isola (2000)

[film #228]

-info-

Titolo originale: 섬 (Seom)

Regia: Kim Ki-duk

Sceneggiatura: Kim Ki-duk

Nazione: Corea del Sud

Durata: 90 minuti

Disponibile su: Prime Video

Un assassino si nasconde in un resort di minuscole chiatte su un lago, un decadente villaggio galleggiante gestito da una problematica ragazza muta.

Kim Ki-duk è stato uno dei registi più controcorrente e personali del cinema moderno, un autore ostico e stimolante, sfuggente e dannatamente affascinante.

Dei tanti capolavori firmati dall'artista coreano, L'isola rappresenta uno dei tasselli più ermetici di una filmografia tutt'altro che d'immediata interpretazione, forse l'apice della visione pessimista con cui ha tratteggiato l'essere umano in anni di carriera.

Un legame perverso e distruttivo lega le due anime abiette protagoniste, imprigionate in un limbo di placide acque dove il dolore, la mutilazione autoinflitta, la violenza e la solitudine disperata sono l'ancora di un'esistenza alla deriva, priva di destinazione e risucchiata verso l'abisso.

Solo la bramosia della carne, libera di concretizzarsi nell'atto sessuale come gesto ultimo di sopraffazione sull'altro, concede un istante di tregua dalla morsa di gelidi flutti esistenziali, dove ogni cosa è effimera e sadica sopravvivenza, dove ogni individuo è un'isola solitaria mai veramente esplorata.

Simbolico, nichilista e devastante, L'isola lascia il segno e rovina la giornata/nottata.

Ah, se siete deboli di stomaco, è giusto avvisarvi che ci sono un paio di scene veramente pesanti.

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