Godzilla Minus One (2023)
[film e corti #379]
-info-
Titolo originale: ゴジラ-1.0
Regìa e sceneggiatura: Takashi Yamazaki
Nazione: Giappone
Durata: 125 minuti
La creatura titanica più fregna di tutte (c'è poco da discutere, eh!) decide di sgranchirsi le (poderose) zampe nella Tokio devastata dalla Seconda Guerra Mondiale.
Nonostante io abbia mediamente gradito quel baraccone chiassosissimo che è il MonsterVerse della Legendary Pictures, Godzilla resta cosa dei giapponesi, perché solo loro riescono a differenziarlo, aggiornarlo e rileggerlo senza svilirlo.
Con Godzilla Minus One si riparte dalle origini, e Takashi Yamazaki usa la devastazione ferina del bestione atomico per riflettere sul popolo giapponese, asservito all'obbligo morale di dover vincere a qualsiasi costo o morire tentando, stoicamente fedele alla difesa di un'identità nazionale che sacrifica la vita con leggerezza, in nome di un onore fine a se stesso, vuoto, paradossale.
I personaggi della pellicola hanno il loro riscatto perché, questa volta, combattono una battaglia per difendere le proprie case e tornare da chi amano, uscendo radicalmente diversi da una logora gabbia sociale di vergogna ed infamia.
Il messaggio è esplicito, a grana grossa, funzionale alla narrazione e diretto alla pancia, mentre Godzilla pensa a fomentare lo spettatore con fantastiche sequenze di pura devastazione urbana e marittima, visivamente golosissime e con gli occhiolini giusti rivolti ai fan di vecchia data (ECCOMI!!!)
Godzilla Minus One è una produzione per il grande pubblico con un linguaggio semplice e chiaro, un bel film per tutta la famiglia con tanto eroismo, dell'altruismo edificante e il cazzutissimo Re dei Kaiju che spara un raggio atomico da paura!
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