Happy End (2017)
[film e corti #434]
-info-
Regia e sceneggiatura: Michael Haneke
Nazione: Austria, Francia, Germania
Studio: Wega Film
Durata: 107 minuti
Disponibile su: Prime Video
• Storie di un'abietta famiglia alto borghese.
"Happy End" potrebbe, di primo acchito, apparire come una compilation delle tematiche solitamente vivisezionate da Michael Haneke, una delle voci autoriali più personali, profonde e potenti del cinema contemporaneo, un glaciale bignamino nichilista sulla decadenza marcescente della borghesia europea, completamente scollata dalla realtà e moralmente incenerita dalla cieca ambizione, levatrice distratta ed egocentrica di una progenie indifferente al dolore e congenitamente anafettiva, apatica, pericolosa.
La scelta d'estremizzare la frammentazione narrativa, inserendo argomentazioni nuove un po' forzatamente, ammorbidisce l'impatto emotivo di sequenze altresì disturbanti, relegando "Happy End" nel gradino più basso dell'incredibile filmografia del regista austriaco, consapevoli che la profondità tematica e un finale devastante, cinico e aspro, ne fanno comunque un'opera notevole.
Un Michael Haneke sottotono resta pur sempre Michael Haneke.
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