Io sono vivo, voi siete morti (1993)

[romanzi e racconti #110]

-info-

Titolo originale: Je suis vivant et vous êtes morts

Autore: Emmanuel Carrère

Nazione: Francia

Traduzione: Federica e Lorenza Di Lella

Editore: Adelphi

Tipologia: biografia

• "Sono diventato una macchina che pensa e non fa altro che pensare. Mi sono posto, o mi è stato posto, un problema che non posso dimenticare ma neppure risolvere, per cui sono in trappola. Ogni giorno il mio mondo si restringe. Lavoro di più e vivo di meno. Questo mi spaventa, ma immagino che sia il mio karma".

Pur conoscendone il nome di fama, leggo Emmanuel Carrère per la prima volta mentre ripercorro nuovamente le opere di Philip K. Dick, due autori uniti nella biografia, scritta dal francese, del visionario americano, un geniale millantatore dalle intuizioni illuminanti precipitato nel mondo da lui stesso creato, vittima paranoica e depressa dei propri romanzi, opere proletarie in cui trovare originali idee fantascientifiche così come profonde riflessioni filosofiche spaventosamente universali.

La biografia trasuda lucida amorevolezza e prosa sontuosa, accuratezza storica e disserzioni narrative micidiali, e Emmanuel Carrère non perde mai il controllo del tono generale, empatico quando basta a tenere a bada il distacco critico, ma ricco d'umorismo caustico e rispetto verso l'uomo dietro l'autore.

Una lettura imprescindibile e consigliata a tutti gli amanti di Philip K. Dick, che potranno utilizzare "Io sono vivo, voi siete morti" per contestualizzare meglio tutta l'opera di uno degli scrittori postmoderni più influenti degli ultimi anni.

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