L'esorcista (1971) [romanzo]

[romanzi e racconti #127]

-info-

Titolo originale: The Exorcist

Autore: William Peter Blatty 

Nazione: USA

Traduzione: Cristiano Peddis

Editore: Fazi Editore 

Collana: Darkside (n.7)

Pagine: 428

Prezzo: € 14,00 (copertina flessibile), 6,99 € (eBook)

- Introduzione

"Che cosa succede alla piccola Regan, trasformatasi in un mostro blasfemo che urla oscenità e frasi sconnesse? Sua madre, la famosa diva del cinema Chris MacNeil, non riesce a capirlo. Né ci riescono i medici e gli psichiatri, né la polizia. Forse solo un esorcista può dare una risposta."

Solo chi ha una fede radicata può spaventare un ateo con un romanzo sul demonio, ed è proprio quello che mi è capitato leggendo per la prima volta "L'esorcista", capolavoro letterario orrorifico di William Peter Blatty.

Tenendo ben presente l'impatto e la violenza mediatica che scatenò il film di William Friedkin, e senza volerne sminuire l'importanza, l'opera dello scrittore statunitense scava più a fondo nei personaggi, sguazza nel torbido delle loro coscienze, crea sincera ripugnanza e intesse una trama in crescendo a tensione fittissima, avvolgente, che rimbomba nello stomaco e nella testa, 

Leggendo sarà impossibile fuggire da quella stanza, sentirne il freddo nelle ossa, i miasmi nauseabondi nelle narici, le urla ferine nelle orecchie e la disperazione nel cuore, perché lo stile descrittivo, ricco e introspettivo di William Peter Blatty crea immagini di tangibile concretezza e strepitosa bellezza.

Non mi dilungherò oltre, perché è inutile sprecare parole quando in queste pagine ce ne sono di meravigliose di cui gioire.

Spaventoso, doloroso, imperdibile.

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