Mandy (2018)

[film e corti #526]

-info-

Titolo originale: Mandy

Regia: Panos Cosmatos

Sceneggiatura: Aaron Stewart-Ahn, Panos Cosmatos

Nazione: Belgio, Inghilterra, USA

Studio: SpectreVision, XYZ Films, uMedia, Legion M, Piccadilly Pictures, Wallimage

Durata: 122 minuti 

Disponibile su: Prime Video 

• Trama

Una coppia viene presa di mira da una setta di cultisti deviati.

Se si approccia "Mandy" con l'intenzione di scovare qualche sottotesto "elevato" si corre il rischio di mandare a fanculo Panos Cosmatos di gran lena, perché i dialoghi grotteschi, i monologhi interminabili, la pesantissima post produzione visiva e l'intreccio traballante fanno pensare a un'operazione furbetta che satura gli occhi e riempie la pancia di sola aria.

Diverso è il discorso se si prende "Mandy" per quel che è: un revenge movie tamarro, lisergico e delirante a base di dark ambient, colori acidi sparati a mille e truculenze splatter come contorno.

Già l'apertura con la colonna sonora affidata ai King Crimson mi ha messo nel mood giusto, ma a un Nicholas Cage schizzatissimo, che trucida, con un'ascia forgiata in casa, una banda di motociclisti demoniaci strafatti di LSD, proseguendo la mattanza con un duello a base di motoseghe, io proprio non riesco a dire di no, e alla fine 'sto mezzo pastrocchio me lo sono goduto, lasciandomi andare al trip cosmico e tossico offerto dal regista greco naturalizzato canadese.

Da rimarcare l'ottimo, evocativo e invasivo tappeto sonoro di Jóhann Jóhannsson, compositore islandese di pregio scomparso nel 2018.

Consigliato per una serata da sballo legalizzato e senza postumi.

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