The Girl With the Needle (2024)

[film e corti #554]

-info- 

Titolo originale: Pigen med nålen

Regia: Magnus von Horn

Sceneggiatura: Magnus von Horn, Line Langebek

Nazione: Danimarca, Polonia, Svezia

Studio: Lava Films, Nordisk Film Sweden, EC1 Łódź, Film i Väst, Lower Silesia Film Centre, Creative Alliance

Durata: 123 minuti 

Disponibile su: Mubi

- Trama

Un'operaia tessile indigente cerca di sopravvivere nella Copenaghen del primo dopoguerra. Ispirato a una raccapricciante storia vera.

C'è solo un consiglio che mi sento di darvi: guardate "The Girl With the Needle" senza leggere nulla a riguardo, senza informarvi sul caso di cronaca da cui prende spunto.

Il terzo lungometraggio del regista svedese Magnus von Horn è un arrancare inesorabile nella miseria umana, nelle deformità fisiche e morali, negli abissi fangosi di chi è perennemente spinto ai margini dell'esistenza e cade, s'affanna, ammutolisce e si smarrisce nel gorgo di un'esistenza dolorosa, oscura, predestinata, raggelante.

La solitudine totale della protagonista, che la spinge a cercare un piccola angolo in cui stare portandola a rifugiarsi nella tana di un mostro sotto mentite spoglie, crea un legame empatico indesiderato ma pulsante, ed è proprio l'insostenibile vicinanza emotiva tra lo spettatore e il personaggio la siringa con cui Magnus von Horn inietta il virus del dubbio, contaminando la morale comune con metastasi di riflessione acida a cui è difficile sottrarsi.

"The Girl With the Needle" è un film agghiacciante, lacerante, bellissimo e non privo di un briciolo di speranza, un'opera che ti pugnala al cuore lasciandoti a terra, sanguinante e muto.

Per concludere, non posso non lodare la strepitosa colonna sonora di Frederikke Hoffmeier, perfetta nell'amplificare le emozioni antitetiche vissute durante la visione.

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