Picnic sul ciglio della strada (1972)

[romanzi e racconti #217]

-info-

Titolo originale: Piknik na obočine

Autore: Arkadij Strugackij, Boris Strugackij 

Nazione: Russia

Traduzione: Paolo Nori, Diletta Bacci

Tipologia: romanzo

Editore: Marcos y Marcos

Pagine: 214

Prezzo: eBook (€11,99), copertina rigida (€17,90)

- Trama

​In una realtà contemporanea alterata da un enigmatico evento noto come la Visita, delle entità aliene sono giunte sulla Terra, lasciando dietro di sé una serie di Zone di alterazione fisica e biologica, aree in cui sono disseminati manufatti dalle proprietà misteriose e potenzialmente pericolose. Il protagonista, Redrick "Red" Schuhart, è uno stalker, un individuo che si avventura clandestinamente nella Zona per recuperare e rivendere gli inspiegabili ritrovamenti.

​Opera cardine della letteratura fantascientifica, non solo sovietica, il romanzo dei fratelli Strugackij è un'opera d'arte breve, cruda e densissima, ricca di significati stratificati e universali, una cinica riflessione filosofica, esistenziale e sociologica mascherata da avventura fantascientifica atipica, stramba, alienante e sorprendente.

​La genialità degli autori risiede nella scelta di non fornire alcuna spiegazione sull'origine della Visita: l'evento non sembra essere un'invasione, un contatto intenzionale o un complesso accadimento cosmico, bensì un "picnic sul ciglio della strada" di una civiltà aliena, un momento di sosta fugace durante il quale i visitatori hanno gettato i loro rifiuti/manufatti senza curarsi dell'uomo, inconsapevole formica che razzola affamata in mezzo al ciarpame.

​Questa metafora potente, resa con uno stile asciutto, moderno e realistico, ridimensiona radicalmente il ruolo dell'uomo nell'universo, ponendolo come un'entità insignificante e accidentale, costretta a raccogliere e interpretare i resti di una tecnologia incomprensibile e irraggiungibile.

​A chiudere il cerchio alla perfezione contribuisce una caratterizzazione dei personaggi magistrale, dove i tormenti e le contraddizioni di un piccolo gruppo d'umanità disperata tratteggiano un'ambientazione sfumata ma avvolgente, ipnotica e affascinante come poche altre cose che ho letto.

​"Picnic sul ciglio della strada" è un'esperienza che ti entra dentro, scarica concetti su cui rimuginare a lungo e lascia un segno tangibile della sua importanza culturale.

​È un libro da leggere, rileggere e far leggere a tutti quelli che vi daranno ascolto.

Un plauso finale va rivolto alla Marcos y Marcos, responsabile di questa nuova versione italiana che propone il romanzo integrale senza le pesantissime censure che subì in Russia all'epoca della travagliata pubblicazione.

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